il fotogramma digitale viene acquisito in un formato, denominato RAW a 16 bit, che consente di salvare tutti i dati che il sensore della fotocamera riesce a catturare, lasciando al fotografo l’opportunità di post-produrlo nel modo preferito, per poi salvare il risultato in formato TIF, il più adatto per la delicata fase di stampa.

nel mondo della fotografia artistica, dove le stampe diventano opere d’arte e le foto elementi di arredo, il risultato finale è già nella testa del fotografo; tuttavia alcune modifiche o migliorie sono necessarie in fase di “sviluppo” al computer; così come in camera oscura, oggi, con i programmi di fotoritocco, ogni scatto viene perfezionato nell’esposizione, nel contrasto, nella vividezza e nei dettagli della composizione.

la stampa è la fase finale, quella più delicata, in cui entra in gioco la competenza dello stampatore. E’ necessario che tutto il sistema digitale (dal monitor al plotter) sia correttamente calibrato e profilato, per ottenere un’ottimale “gestione del colore”. Le mie stampe sono realizzate con carte professionali, dalle carte satinate e lucide alle carte 100% cotone a PH neutro, utilizzando plotter di ultima generazione della Canon con inchiostri a pigmento Lucia EX, inchiostri stabili a raggi UV, capaci di restuìituire l’intera gamma cromatica, conservare i dettagli più piccoli delle zone d’ombra e di luce e, infine, ottenere neri profondi e candidi bianchi. Per proteggere nel tempo le stampe che, a seconda del tipo di carta, hanno una longevità ai 60 anni, ma che puòandare anche ben oltre i 100 anni vengono verniciate con appositi spray protettivi.