Sperimentare nuove tecniche, riprendere vecchie procedure, farsi guidare dalla fantasia e dalla curiosità; il tutto finalizzato ad allargare la propria conoscenza e sensibilità professionale.
Progetti di ricerca
Sperimentare nuove tecniche, riprendere vecchie procedure, farsi guidare dalla fantasia e dalla curiosità; il tutto finalizzato ad allargare la propria conoscenza e sensibilità professionale.
Circuito di Posillipo
L’altra mia grande passione, oltre la fotografia, sono le quattroruote! In questo progetto sto inserendo le immagini di capolavori dell’industria e dell’artigianato automobilistico degli ultimi 100 anni;
capolavori senza tempo che hanno fatto la storia dell’automobile e che sono sfrecciati sulle strade della collina di Posillipo in occasione dei Gran Premi di Napoli dal 1930 al 1960.
è la mia ricerca volta ad affinare le tecniche di fotoritocco in Photoshop fino a spingermi, con l’aiuto della fantasia e della creatività oltre i confini della realtà! In questo progetto Napoli è la protagonista di uno scenario profondamente angosciante e distruttivo!
Le immagini di questo progetto vogliono far riflettere il visitatore sul presente e sul futuro, mettendo in gioco temi come l’inquinamento, lo smaltimento dei rifiuti e l’impatto ambientale.
è il progetto di ricerca dedicato al ritorno alle origini! Riprendo, dopo 15 anni di digitale, ad utilizzare il 35mm in bianco e nero e le reflex tradizionali o le fotocamere a telemetro, con lo scopo di ottenere il massimo dettaglio e la massima gamma dinamica possibile in ogni fotogramma.
Una fotografia “meditata” che esalti il valore creativo della lentezza, in aperto contrasto con l’attuale supervelocità di una mirrorless!
L’altra mia grande passione, oltre la fotografia, sono le quattroruote! In questo progetto sto inserendo le immagini di capolavori dell’industria e dell’artigianato automobilistico degli ultimi 100 anni;
capolavori senza tempo che hanno fatto la storia dell’automobile e che sono sfrecciati sulle strade della collina di Posillipo in occasione dei Gran Premi di Napoli dal 1930 al 1960.
è la mia ricerca volta ad affinare le tecniche di fotoritocco in Photoshop fino a spingermi, con l’aiuto della fantasia e della creatività oltre i confini della realtà! In questo progetto Napoli è la protagonista di uno scenario profondamente angosciante e distruttivo!
Le immagini di questo progetto vogliono far riflettere il visitatore sul presente e sul futuro, mettendo in gioco temi come l’inquinamento, lo smaltimento dei rifiuti e l’impatto ambientale.
è il progetto di ricerca dedicato al ritorno alle origini! Riprendo, dopo 15 anni di digitale, ad utilizzare il 35mm in bianco e nero e le reflex tradizionali o le fotocamere a telemetro, con lo scopo di ottenere il massimo dettaglio e la massima gamma dinamica possibile in ogni fotogramma.
Una fotografia “meditata” che esalti il valore creativo della lentezza, in aperto contrasto con l’attuale supervelocità di una mirrorless!
Per circa 250 anni di vicereame, Napoli conobbe la triste gogna della dominazione spagnola prima e quella austriaca in seguito; due secoli di sfruttamento, incuria e violenze, durante i quali il popolo versò in condizioni di abbandono e terrore, attraversando avversità di ogni genere, calamità naturali, la piaga della pestilenza e la povertà assoluta.
Napoli era una città che versava in condizioni di grave arretratezza sociale, economica e culturale.
Per circa 250 anni di vicereame, Napoli conobbe la triste gogna della dominazione spagnola prima e quella austriaca in seguito; due secoli di sfruttamento, incuria e violenze, durante i quali il popolo versò in condizioni di abbandono e terrore, attraversando avversità di ogni genere, calamità naturali, la piaga della pestilenza e la povertà assoluta.
Napoli era una città che versava in condizioni di grave arretratezza sociale, economica e culturale.